Il Prof. Vassallo, scrittore di saggi fondamentali
per la comprensione del tempo presente e protagonista di centinaia, forse
migliaia di conferenze, tavole rotonde e presentazioni di libri su e giù per
lo Stivale, rifiuta di essere chiamato “filosofo” – anche se questo è il
termine adottato per lui dai suoi numerosi estimatori – preferendo definirsi
“studioso delle idee”. Va rilevato che tutte le tesi che egli
sosteneva più di mezzo secolo fa, quando ancora era un giovane (ma molto
attento) giornalista, disposto a sacrificare una brillante carriera per non
rinunciare alle sue opinioni, si sono rivelate esatte: quel Nichilismo di cui già allora Vassallo parlava come del desolante futuro a cui andava incontro la nostra civiltà si è tristemente
avverato. Come ormai tutti sono costretti ad ammettere.
Nemico del brutto e dell’indeterminato, apprezza e incoraggia il rilancio del figurativo, definendo il nostro progetto una “fascinosa avventura”.
Nemico del brutto e dell’indeterminato, apprezza e incoraggia il rilancio del figurativo, definendo il nostro progetto una “fascinosa avventura”.