lunedì 4 maggio 2015

SOLAMENTE CON TE, Poesia di Francesco Macciò

Solamente con te mi perderei
prima che cominci la sera
nell’ora che il geco rimane in attesa
sull’erba di neve nei ciuffi
che erompono dove finisce la strada.

Solamente con te mi perderei
insonne ancóra in questo nodo
petroso di idee e di parole,
nel tempo nostro minore e mostruoso
e in tutto ciò che declina e rinasce
nella sciara irreale del fuoco.

Solamente con te mi perderei
come tanti in questo bar
dove è intera nel gioco la vita
al ritmo ostinato di voci
che disserrano numeri e dita
scontrose sopra il biliardo.

Solamente con te mi perderei
sulle sponde scure di un fiume,
nel volto sfinito di un dio che guida
custode di pesi e di piume
le placide trasformazioni umane.